Vino e design, quanto è importante l’etichetta di un vino?

La società di ricerca Nielsen ha pubblicato a fine agosto un interessante articolo, frutto di un’analisi statistica, in cui evidenzia in che modo l’etichetta influenza l’acquisto di una bottiglia di vino da parte del consumatore.

La ricerca prende in considerazione in particolare il mercato americano, dove ogni anno emergono migliaia di nuove etichette che aspirano a trovare un “posto al sole” nei canali di vendita e ad essere scelte dai consumatori.

Produttori di vino e canali di vendita hanno necessità di capire quali sono i fattori chiave che influenzano la vendita di un vino e come il rapporto tra vino e design può migliorare le performance di vendita, soprattutto in un settore come questo in cui la spesa pubblicitaria è molto bassa (si pensi, per esempio, al confronto con il volume di spesa pubblicitaria della birra).

Una considerazione estremamente utile che emerge dalle indagini Nielsen è il fatto che la maggior parte dei consumatori (oltre il 70%) non sa che vino acquistare e quindi sceglierà in base al design della bottiglia e dell’etichetta quando si troverà davanti lo scaffale dei vini. Solo il 29% dei consumatori entra in negozio con un’idea chiara di che vino andrà ad acquistare, perché conosce il brand oppure perché ha già un’idea chiara di quello che gli occorre.

Quali sono alcune indicazioni utili per far sì che il consumatore scelga una bottiglia di vino piuttosto che un’altra nello scaffale dell’enoteca o della grande distribuzione?

  1. Visibilità: l’etichetta deve distinguersi in qualche modo dalle altre, il suo design deve spiccare così che sia maggiorente visibile. Questo perché bisognerebbe cogliere l’attenzione del consumatore nel giro di pochi secondi.
  2. Design studiato e accurato: una volta che l’occhio del consumatore è conquistato da una particolare etichetta, bisogna che sia spinto all’acquisto. Le motivazioni sono varie, ma tra le più importanti vi sono le considerazioni di un design moderno, di un’etichetta che sembra “preziosa”, dei colori accattivanti che attirano l’occhio, della presenza di informazioni chiare in evidenza circa il vino.
  3. L’importanza dei feedback: sembra scontato, ma non lo è. Le decisioni circa il design di una etichetta andrebbero prese in base a numerosi feedback da parte dei consumatori. Quando si è deciso di rinnovare o creare una nuova etichetta, questa andrebbe testata, prima del lancio vero e proprio sul mercato, grazie ad un panel di consumatori o comunque tramite una procedura che consenta di ricevere feedback positivi o negativi.
  4. L’etichetta è fondamentale: se questo assunto è vero (ed è così ai fini dell’acquisto di un vino), un’etichetta va pensata e ragionata lungamente. Gli esempi vincenti dell’analisi Nielsen, rivelano come le bottiglie di vino con le migliori performance sul mercato sono contraddistinte da etichette per la cui creazione ci è voluto molto tempo, ma soprattutto per le quali sono state studiate moltissime opzioni prima di raggiungere il risultato definitivo.

Nielsen_Newswire_March2017

Nell’immagine qui sopra, tratta dall’indagine Nielsen, vi sono quattro etichette che sono state mostrate ai consumatori, a cui è stato chiesto di indicare quella che ritengono maggiormente “divertente”. L’etichetta scelta dai consumatori è quella di “Amour”, soprattutto in base al font in cui la parola “Amour” è scritta e in base a quella “A” iniziale della parola amour, che la rende attraente ed insolita. I consumatori, inoltre, hanno spiegato che la parola “amour” attira perché riconoscibile e perché si lega al concetto universale dell’amore. Queste ultime sono considerazioni molto utili: il nome che si dà ad un vino deve in qualche modo essere facilmente memorizzabile, perché solo in questo modo diamo la possibilità al consumatore di sceglierci.

Personalmente, quando ho necessità di farmi un’idea preliminare su nuovi design per dare una mano ai miei clienti, prima di tutto ricerco fonti creative, che si trovano per esempio sul sito Behance, per poi affidare il progetto ad un designer specializzato, che darà il suo contributo creativo. Osservo, inoltre, attentamente i design presenti sul mercato durante fiere e degustazioni: un caso per tutti, questa batteria di etichette dalla Moldavia, in cui un’etichetta in particolare è molto visibile proprio perché si discosta dal design delle altre (e non occorre che vi dica qual è!).

vino-design

L’articolo originale della ricerca Nielsen è How package design attracts todays wine consumer

 

 

 

Autore - elenaroppa commenti - 0 Tags: ,,,

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. Required fields are marked *

Elena Roppa P.IVA 01135070314